happening creativo di ribellione e arte liberata.
per tutto il weekend sul cavalcavia bussa [quartiere isola, milano]
inaugurazione ed evasione
domenica 11 maggio 2008 ore 18
comunicato stampa
REBELart: esposti per esporre
In occasione della III edizione di REBELOT, fiera dell’autoproduzione e del riciclo, il Cavalcavia Bussa perde la sua grigia forma per trasformarsi in una macchia colorata e pulsante nel cuore della città.
Una tre giorni di arte, creattività e rigenerazione urbana per trasformare un non luogo in spazio collettivo dove agire, creare, comunicare. Un happening promosso dal basso che ridefinisce l’utilizzo del territorio pubblico e adegua le superfici urbane ai bisogni e alle necessità di chi lo vive quotidianamente.
Segno che si fa territorio, libera espressione e identità partecipata attraverso la creazione di un “museo” a cielo aperto, accessibile a tutti. Una rivoluzione nel concetto classico dell’esposizione d’arte, che reclama la possibilità di vivere l'intorno urbano come luogo condiviso e non come mera somma di superfici private.
REBELart è un opera d'arte collettiva unica, irriproducibile e virale, che si diffonde attraverso i suoi partecipanti e l'impatto visivo del suo accadere.
Una decina di artisti pronti a confrontarsi con grandi lenzuoli d’alluminio sul tema del riscatto di spazi pubblici, della libera espressione, della partecipazione solidale, dell’arte che non si vende, dell’arte che non ti compra.
E’ da queste istanze ed intenzioni che nasce REBELart, invasione/evasione d’arte pubblica promossa da Art Kitchen e da Tantrik*A.
Con la partecipazione di Ortica Noodless, Wally, Nais, Ale Senso, GGT, Bros, Ozmo, Zibe, Abbominevole, Tatiana
domenica 11 maggio 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento